Scuola senza zaino: viva la creatività!

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Attualità: scuola senza zaino


“ Senza zaino considera il bambino nella sua globalità e cerca di attivare tutte le intelligenze possibili affinché ognuno trovi la sua strada per crescere, senza zaino è una scuola accogliente e condivida: i materiali sono tutti a disposizione e lo spirito è quello di una comunità”.


Marco Orsi

Una rivoluzione della scuola senza zaino

Diverse scuole italiane negli ultimi anni hanno sostenuto il progetto , ideato da Marco Orsi a Lucca nel 2002. Questo progetto ha lo scopo di creare un nuovo modello didattico innovativo, basato su 3 valori: ospitalità, responsabilità e comunità. L’eliminazione dello zaino non è altro che un gesto simbolico, non mancheranno gli strumenti didattici. Gli studenti saranno più leggeri, non dovranno trasportare pesanti zaini, ma tutto il materiale necessario lo troveranno direttamente sui banchi. Questa iniziativa nasce da un reale bisogno di un cambiamento che sia al passo con le nuove tecnologie, gli studenti cresceranno fino a diventare veri cittadini del mondo, pronti ad affrontare nuove sfide, creare e ideare. Vediamo meglio di cosa si tratta!

La nuova scuola di uomini e donne del futuro

Sembra impossibile pensare ad uno studente senza zaino, ormai è normale vedere alunni trasportare enormi ed ingombranti zaini, pieni di strumenti spesso rimasti inutilizzati durante la giornata. Quando il fisico cede anche la mente cede, molti studenti hanno avuto problemi fisici a causa di questi zaini pesanti, altri hanno deciso di portare solo una parte del materiale didattico, rischiando giudizi negativi e note scolastiche. 

Questo progetto vuole rispondere a queste problematiche: 1) basta pesi sulle spalle 2) nessun rischio di dimenticare o lasciare a casa il materiale

I 3 valori della scuola senza zaino: nuovi strumenti all’interno del bagaglio culturale dello studente

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i 3 valori della scuola senza zaino

La scuola senza zaino è fondata su 3 valori centrali. Si tratta di obiettivi da raggiungere da studenti, docenti e collaboratori per ampliare il bagaglio conoscitivo e personale del singolo studente. Quali sono questi 3 valori? 

  1. Comunità: primo obiettivo della scuola senza zaino è pensare al bene comune, imparare a collaborare, confrontarsi e lavorare assieme per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 
  2. Ospitalità: creazione nelle scuole di spazi accoglienti, ordinati, puliti e colorati per un’atmosfera serena. 
  3. Responsabilità: creazione di studenti responsabili, in grado di decidere per sé stessi e per il bene comune. Crescita individuale e collettiva grazie alla partecipazione attiva da parte degli studenti alle attività scolastiche, mirate al confronto. 

L’organizzazione dello spazio nelle scuole senza zaino

Le scuole sono dotate di aule multitasking, spazi colorati, luoghi in cui si collabora e si svolgono svariate attività in contemporanea. Banchi singoli? Vecchia storia, nella scuola senza zaino ci sono solo banchi multipli, si condivide tutto, si impara il rispetto reciproco delle tempistiche. In queste scuole si pensa allo sviluppo della creatività individuale e collettiva. 

Il docente sarà il mediatore in classe, la guida per gli studenti verso un apprendimento mirato ad una conoscenza costruita assieme giorno dopo giorno. Questo nuovo approccio all’insegnamento spingerà gli studenti a vedere positivamente la scuola senza zaino, rendendo le lezioni un momento piacevole per discutere e lavorare in modo costruttivo. 

E la tecnologia? Non manca! Nelle scuole senza zaino le aule sono dotate di aree computer, laboratori tematici. Vengono ottimizzati e resi collettivi gli spazi; anche gli strumenti didattici verranno scambianti tra le classi della scuola. 

Per formare donne e uomini del futuro è necessario agire fin subito, facendo comprendere il ruolo che ognuno svolge nella comunità e dell’importanza dell’istruzione.